sabato 10 novembre 2007

Codice M. 12

Cod. M. 12
Formularium rituale Beneditionum et Coniurationem ad usum D. Iacobi

Cart., sec. XV; mm 220x 150, cc. 39, numerate ad inchiostro, linee 30, scrittura carolina, iniziali in rosso, legatura in legno e cartapecora, rilgato a Firenze nel 1928. il Crivellucci, che consulta il codice prima della sistemazione, lo trova privo di rilegatura e consunte in parte e lacere le rpime e le ultime carte. Attualmente il codice è in buone condizioni e le carte all'inizio e alla fine sono state restaurate. Manca solo la c. 34. Il codice contiene preghiere ad suo del Santo, come è annunziato nel titolo con il quale è stato registrato nei cataloghi del De Paolis e del Raffaelli, che ritengono il codice in parte di mano di San Giacomo, cosa che al Crivellucci e anche a noi non sembra. All'inizio, dopo due carte di riguardo recenti, di cui la prima attaccata all'interno della copertina, ala c. 1r inizia una litania che continua fino a c. 2v. Seguono poi orazioni, brani del Vangelo, invocazioni alla Madonna: c. 3v, Secundum Matheum; c. 4r, Secundum Lucam; c. 5r Sancta Maria Virgo perpetua; c. 6r, Oratio. Termina alla c. 39v. Anche alla fine troviamo due carte di riguardo recenti, di cui l'ultima attaccata all'interno della copertina. Il Caselli identifica il codice con riserva con il n.36 della Tab. I, It. Rationale, con il n. 135 della Tab. II, It Rationale e con il n. 139 della Tab. III, Rationale, che corrispondono al n. 119 (cancellatus), al n. 126 della Tab. A I e al n. 37 della Tab. B II.

Immagine: Cod. M. 12, cc.15v; 16r.

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