sabato 10 novembre 2007

Codice M. 13

Cod. M. 13
Lectura Varonis magistri Scoti de Anglia super toto libro sententiarum


Membr. sec. XIV; mm 340x240, cc 174, numerate a matita, scritte su due colonne, linee 55 a 64 per colonna, scrittura gotica corsiva, iniziali in inchiostro rosso, legatura in legno e cartapecora.

Sul dorso è impresso il titolo dell'Opera. L'antica numerazione ad inchiostro che cnta 213 carte è imprecisa e inaffidaile: ripete due volte la c. 10, salta dalla c. 129(1029) all c. 160 (1060) e dalla c. 169 (1069) alla c. 180 (1080). Lungo i margini si incontrano annotazioni di mano del Santo e di altri. C'è da osservare che la scrittura (carolina) della carte attaccate sul verso dei piatti anteriore e posteriore, di contenuto religioso, è si altra mano e più antica rispetto a quelle del testo, così la marginatura, per cui è da pensare che le suddette carte provengano da un codice estraneo scompaginato, introdotto all'atto della rilegatura come carte di rinforzo. Alla c. 1 inizia " Quoniam testante beato Augustini...". In fondo alla pagina l'annotazione "Loci Sanctae Marie Gratiarum Montis Prandonis ordinis Minorum". Il Caselli identifica il codice con il n. 26 della Tab. I: Lectura Varonis; con il n.- 124 della Tab. II: Lectura Varonis magistri Scoti super quatuor libros sentenciarum, con il n. 104 della Tab. III, Lectura Varonis, che corrispondono ai nn. 99 (cancellatus), 116 della Tab A.I e al n. 102 della Tab. B II del Lasic.

Immagine: Cod. M.13, c. 1e

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